Museo degli Strumenti Musicali Multietnici “Fausto Cannone”

La storia

Inaugurato nel 2014 presso l’ex Collegio dei Gesuiti di Alcamo con lo scopo di far conoscere usi, costumi e tradizioni della musica folclorica, permette al visitatore di compiere un viaggio emozionante alla scoperta di strumenti musicali molto particolari, poco noti e provenienti da tutte le parti del mondo. Inoltre contribuisce a diffondere la pratica musicale soprattutto tra i ragazzi, attraverso l’ascolto del suono degli strumenti grazie a dispositivi tecnologici e supporti file audio.

Collezioni

Con i suoi 154 mq espone in modo innovativo 232 strumenti musicali provenienti dai 5 continenti. La collezione rappresenta un tesoro di emozioni, storia e tradizioni dei popoli di tutto il mondo e ogni strumento ha una sua unicità che rispecchia la cultura dell’etnia da cui proviene. Questa collezione ci ricorda l’importanza di preservare e valorizzare le tradizioni musicali e culturali per poter condividere la diversità e la ricchezza che caratterizzano il patrimonio musicale globale.

Esperienza multimediale

Il museo dispone di file audio e video attraverso i quali i visitatori possono ascoltare la musica prodotta da ogni strumento e conoscere più approfonditamente le tradizioni musicali delle diverse culture. Grazie a questa esperienza multimediale, gli utenti possono immergersi completamente nella ricca diversità della musica multietnica e apprezzare appieno la varietà degli strumenti musicali esposti nel museo.

Sede

Ubicato nell’ex chiesa di San Giacomo De Spada, una delle chiese più antiche di Alcamo, esistente già nel XIV secolo come cappella con altare dedicato al Santo, fu edificata nel 1571 e ampliata nelle dimensioni odierne nel 1625/26. Si trovava sul percorso della Via Francigena Mazarense, dove transitavano i viandanti in pellegrinaggio in onore del Santo. Nel 1649 venne donata alla Confraternita di San Giacomo una casa annessa alla chiesa che fu adibita ad Hospitalia per assistere i pellegrini.