Intitolato ad “Antonio Cordici” (1586-1666), storico e letterato ericino, il Museo comunale venne istituito il 2 gennaio 1876. Il Museo trae le sue origini dal collezionismo privato. Il primo collezionista della Città fu Antonio Cordici, grande storico vissuto nella seconda metà del sec. XVI; dopo di lui altri benemeriti cittadini seguirono il suo esempio. Nel 1866 una serie di leggi che presero il nome dal promulgatore Siccardi stabilirono di sopprimere tutti i conventi e le corporazioni religiose. I Comuni avevano la facoltà, previa formale domanda, di prendere possesso sia degli immobili che dei beni degli stessi. Il Museo racchiude in sé testimonianze attestanti la storia della Città e della sua gente attraverso i secoli; il suo patrimonio, costituito da reperti archeologici, sculture, opere d’arte, beni etno-antropologici, ci consente, infatti, di attraversare secoli di storia e comprendere questo legame indissolubile della gente con il Paese. Conserva alcuni reperti archeologici appartenenti alle collezioni Hernandez, monete inizialmente della collezione Cordici e successivamente in possesso della famiglia Coppola e opere d’arte provenienti da chiese e monasteri. Dall’originaria collocazione nei locali attigui alla Biblioteca comunale, a partire dal 2011 il Polo Museale “A.Cordici” è stato trasferito nei nuovi e più ampi locali dell’ex convento del terz’ordine di San Francesco. E’ diviso nelle sezioni archeologica, arti decorative, delle armi, dipinti-sculture e dell’arte contemporanea. Al suo interno uno spazio per le mostre temporanee.Storia
Collezioni
Sede
Comune di Erice
Vico S. Rocco, 1, 91016 Erice TP
Biglietto intero 4,00€
Ridotto 2,00€
Gratis
Giorni e orari di apertura
Da lunedi a domenica:
10:00 – 19:00
Visita la motra attraverso un percorso virtuale su Spatial.