Il museo è nato nel 2014 per volere dell’amministrazione comunale, allora guidata da Sebastiano Bonventre. Nell’ottobre dello stesso anno è stato realizzato il progetto del Creative Lab, un sistema integrato di servizi culturali teso a riqualificare lo spazio urbano e sostenere lo sviluppo territoriale; per questo progetto hanno collaborato insieme il Comune di Alcamo, l’Università di Palermo e le cooperative Agrigest e Nido d’Argento. Il 28 febbraio 2015 si è tenuta la mostra intitolata Art on loan ( cioè arte in prestito), su Cielo d’Alcamo, Serpotta e il ricamo; l’esposizione, curata dal direttore artistico Enzo Fiammetta, con opere in prestito da altri musei, come la Fondazione Orestiadi di Gibellina. Il 30 maggio dello stesso anno è stata presentata la mostra Ottocelle: il titolo si è ispirato alla configurazione stessa delle sale che erano le celle dell’ex convento dei Gesuiti. In mostra c’erano le opere dei quattro artisti italiani Elisa Nicolaci, Francesco De Grandi, Sergio Zavattieri e Luisa Mazza, vincitori del bando emanato dal comune di Alcamo, avente come scopo la promozione del territorio attraverso la produzione di opere site specific che oggi fanno parte del patrimonio del museo.[2] Nel mese di ottobre 2016 è stato creato un nuovo allestimento del museo che ha partecipato alla XII Edizione della Giornata del Contemporaneo indetta dalla AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani). Il MACA è situato in Piazza Ciullo all’interno dell’ex Collegio dei Gesuiti. La sede espositiva, ampia quasi mille metri quadrati, è al primo piano; al pianterreno, invece, ci sono una sala accoglienza, una sala convegni e una libreria. Il museo è suddiviso in varie sezioni: i reperti archeologici scoperti sul Monte Bonifato e nel Castello di Calatubo, le tele di Turi Simeti, Vito Bongiorno, Gisella Giovenco e Sergio Zavattieri, fino ai gessi di Nicola Rubino, e opere di altri autori.Storia
Collezioni
Sede
Comune di Alcamo
Piazza Ciullo, 91011 Alcamo TP
Accesso per disabili
Ingresso gratuito
Giorni e orari di apertura
Da lunedi a venerdì:
09:30 – 12:30
16:30 – 19:30
Sabato e domenica chiuso
Visita la motra attraverso un percorso virtuale su Spatial.